DISTORSIONI COGNITIVE (BIAS)
Accanto alle fallacie logiche, intenzionalmente o non intenzionalmente utilizzate da un interlocutore per convincere il pubblico riguardo la sua argomentazione per farla sembrare più persuasiva o valida, un pensatore critico deve essere consapevole che i nostri processi di pensiero non sono sempre chiari o razionali, ma possono essere alterati da un “filtro” che viene attivato dal nostro cervello in maniera inconsapevole, automatica e non facilmente controllabile. Questo filtro può alterare il nostro modo di percepire le cose e influenzarci nel prendere decisioni logiche. Esso è basato sulle nostre esperienze personali e preferenze, opinioni pre-esistenti e inclinazioni pre-sviluppate, e viene chiamato “distorsione cognitiva” o “bias” (in inglese). Questo filtro è attivato dal nostro cervello per classificare, dare priorità ed elaborare la grande quantità di input che riceve.
Così come i giornali tendono ad avere una ‘visione’ organizzativa o un’inclinazione politica e questo influenza sia cosa essi riferiscono che come lo riportano, allo stesso modo, tutti noi abbiamo le nostre opinioni e tendenze, provenienti da norme culturali e credenze, e queste influenzano il modo in cui creiamo le nostre opinioni e valutiamo ciò che leggiamo o ascoltiamo, portando a deviazioni sistematiche da uno standard razionale o di buon senso.
Le strategie di comunicazione volte a convincere le persone su opinioni e idee, utilizzate ad esempio nella politica e nella pubblicità possono approfittare dei nostri bias cognitivi per dar forma alle nostre opinioni, facendo meno leva sulle prove, la ragione e la logica e più invece sull’attrazione dei nostri schemi difettosi di pensare e sentire.
Essere consapevoli di come il nostro cervello funziona in questo senso e di che tipo di distorsioni cognitive esistono è utile per cercare di non esserne influenzati nello sviluppo delle nostre opinioni personali.
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle distorsioni cognitive più comuni, suddivise in tre categorie principali.
BIAS DI SELEZIONE
I bias di selezione sono causati dalla scelta di dati non casuali per l’analisi. La distorsione esiste per via di un difetto nel processo di selezione del campione. Alcune informazioni sono scelte o ignorate inconsciamente, fuorviando l’analista verso una conclusione sbagliata.
Bias di conferma
La tendenza ad accettare facilmente le informazioni che confermano il proprio punto di vista e ignorare o rifiutare informazioni che non lo supportano.
Bias di ancoraggio
La tendenza a dar troppo peso o eccessiva importanza ad una parte di informazione – spesso la prima parte di informazione che si è appresa su un argomento.
Assenza di prove
Un fallimento nel prendere in considerazione il grado di completezza delle prove disponibili e non considerare l’impatto della mancanza di informazioni sulle conclusioni dell’analisi. L’assenza di informazioni non indica l’assenza di un problema, ma l’impossibilità di ottenere informazioni su un problema potenziale.
BIAS SOCIALI
I bias sociali sono il risultato delle nostre interazioni con altre persone. Il modo in cui elaboriamo e analizziamo le informazioni dipende dalle nostre relazioni con le persone che ci hanno fornito le informazioni o le ipotesi.
Errore di attribuzione
Sopravvalutare spiegazioni basate sulla personalità per comportamenti osservati in altri, mentre si sottovaluta il ruolo ed il potere di influenze situazionali sul medesimo comportamento.
Pensare che un agricoltore sia riuscito a vendere più grano, perché è molto laborioso, e non perché aveva le opportunità (magari vive più vicino al mercato), i mezzi (magari ha usato nuovi fertilizzanti) ed il supporto (diversi membri della sua famiglia ad aiutarlo) per ottenere tali risultati.
Immagini Specchio (o Proiezione)
Supporre che gli altri agiranno allo stesso modo di come faremmo noi, date circostanze simili, o che la stessa dinamica sia in gioco quando qualcosa sembra accadere in un contesto simile a come accaduto in passato.
All’inizio della crisi di Ebola, gli attori umanitari hanno supposto che le comunità colpite sarebbero state aperte a campagne di sensibilizzazione e sono stati invece sorpresi per l’atteggiamento aggressivo delle popolazioni colpite.
Stereotipi
Aspettarsi che un gruppo o una persona abbiano certe caratteristiche, senza avere informazioni reali sulla persona. Esso ci permette di identificare rapidamente gli estranei come amici o nemici, ma si tende ad abusarne persino quando non c’è alcun pericolo percepibile.
BIAS DI PROCESSO
Il bias di processo è la nostra tendenza a elaborare le informazioni in base a fattori cognitivi, piuttosto che prove. Quando processiamo informazioni, spesso mostriamo errori di pensiero intrinsechi. Questi errori impediscono ad un analista di comprendere accuratamente la realtà, anche quando possiede tutti i dati necessari e le prove.
Negatività
Dare più attenzione e dare più peso a esperienze negative rispetto a quelle positive o ad altri tipi di informazioni.
L’illusione del trend
Sopravvalutare il valore dei modelli percepiti nei dati casuali. Il cervello umano eccelle nel trovare modelli e relazioni, ma tende a generalizzare eccessivamente. Di solito scambiamo la correlazione per la causalità. Mentre le due potrebbero essere correlate, nel senso che sembrano seguire lo stesso percorso, non si causano reciprocamente.
Inquadramento della situazione
Essere influenzati nelle nostre decisioni da come una situazione viene presentata.
ALTRI BIAS COMUNI
Fissabilità funzionale
Tendenza a utilizzare un oggetto o un’idea solo nel modo in cui viene tradizionalmente utilizzato.
Effetto di mera esposizione
Tendenza a preferire qualcosa solo perché se ne ha familiarità.
Non inventato qui
La tendenza a sottovalutare informazioni, idee, standard o prodotti sviluppati al di fuori di un determinato gruppo.
Reattanza
L’impulso a fare il contrario di ciò che ti viene chiesto per preservare la tua libertà di scelta.
Bias dello Status Quo
La tendenza a volere che le cose rimangano relativamente le stesse di sempre.
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Coordinator – Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – Italy
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