Attività 1 – Brainstorming guidato

Attività 1 – Brainstorming guidato

1a icon

Brainstorming singolo

Gli studenti formano un cerchio. Il primo studente esprime la propria opinione riguardo al tema prescelto. Lo studente accanto a lui continua, commentando l’affermazione precedente, esprimendo e motivando la sua opinione. Questo metodo consente agli studenti di riflettere sulle opinioni e sui pensieri dei loro compagni, invitandoli a motivare il proprio punto di vista.

Ib icon

Brainstorming collettivo in piccoli gruppi

L’insegnante scrive quattro o cinque domande relative a un argomento su dei fogli separati. Ogni foglio sarà dedicato a un tema di discussione e posto su un banco o in una diversa parte della stanza.

È necessario formare un numero di gruppi di studenti pari a quello dei temi da discutere.

Ciascun gruppo dovrà discutere e prendere nota delle proprie idee in merito all’argomento per un periodo di tempo limitato.

Dopo un tot di tempo, l’insegnante dirà al gruppo di ruotare in senso orario e passare al tema successivo. Il gruppo dovrà leggere le idee prodotte dal gruppo precedente e tracciare un “+” in corrispondenza delle idee con le quali i suoi membri concordano, una “x” in corrispondenza delle opinioni con le quali non sono d’accordo e un “?”a fianco di quelle idee di cui non sono certi e, in questo caso, aggiungere dei commenti.

Il giro continua fino a quando ciascun gruppo non sarà tornato alla sua posizione originaria. Ciascun gruppo potrà quindi presentare alla classe le idee elaborate.

1c icon

Doppio cerchio del brainstorming

L’insegnante dividerà la classe in due gruppi.

Un gruppo dovrà formare un cerchio interno, mentre l’altro uno esterno. Gli studenti dovranno essere posti gli uni di fronte agli altri.

Il docente porrà una domanda alla classe. Le coppie dovranno scambiarsi i rispettivi punti di vista per un minuto circa.

Quindi il docente dovrà chiedere agli studenti che formano il cerchio più esterno di ruotare in senso orario in modo da formare delle nuove coppie per trovare una risposta alla domanda.

La rotazione continua fino a quando gli studenti non avranno avuto la possibilità di discutere la questione insieme a diversi compagni. Nel corso di queste rotazioni aumenterà il tempo a disposizione per la discussione e gli studenti saranno incoraggiati a riflettere, riassumere e condividere i punti di vista altrui.

Al termine della rotazione sarà possibile svolgere un’attività di riflessione: La vostra opinione è cambiata nel corso dell’attività? Siete riusciti a elaborare meglio le vostre tesi man mano che cambiavate partner? Siete riusciti a trovare degli spunti interessanti?

1d icon

Accordo Progressivo

Gli studenti dovranno scrivere da soli i loro pensieri e le loro opinioni su un determinato argomento, quindi dovranno formare delle coppie e confrontare le loro risposte, discutendo i rispettivi punti di vista e raggiungendo un compromesso fra loro.

Dovranno, quindi, trascrivere la loro idea comune.

Le coppie dovranno, poi, formare dei gruppi di quattro e confrontare le posizioni che hanno concordato. Ancora una volta, i gruppi dovranno raggiungere un accordo e prenderne nota.

Quindi, ciascun gruppo di quattro si unirà a un altro e così via fino a quando l’intera classe non perverrà a una posizione condivisa.

Bisognerà anche riportare le posizioni minoritarie nel caso in cui alcuni studenti sentano che il loro punto di vista non è stato adeguatamente rappresentato.

Infine, la riflessione finale consentirà agli studenti di analizzare l’intero procedimento, registrare eventuali cambi di opinioni e parlare delle emozioni provate.

Questa tecnica consente agli studenti di riflettere sul loro modo di reagire ad alcune questioni e di rivolgersi a mici e familiari per chiedere loro di riconsiderare le proprie opinioni.

1e icon

Il puzzle

Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di quattro o cinque persone che costituiranno il loro gruppo-base.

L’insegnante individuerà quattro o cinque aspetti di una questione da discutere.

Ciascun membro del gruppo riceverà un numero da 1 a 5.

Tutti i numeri 1 dovranno incontrarsi per discutere di un aspetto del tema, scelto dal docente, lo stesso faranno i numeri 2 e così via.

Infine, il gruppo originario si riformerà e ciascuno dei suoi membri riporterà quanto discusso, consentendo agli altri di prestare ascolto ai molteplici punti di vista.

Tale metodologia può essere utilizzata per tre scopi differenti:

  • aiutare gli studenti a guardare a una questione a partire da diversi punti di vista;
  • analizzare diversi aspetti di una questione;
  • aiutare gli studenti a pervenire a una soluzione o a elaborare un piano d’azione.